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Minorca è un’isola che mi ha sempre incuriosito, il suo essere così selvaggia e così diversa dalle altre Baleari ha sempre suscitato in me un forte interesse.

Finalmente ho trovato un volo a buon mercato e ho deciso di partire alla volta di questa nuova destinazione.

Come ti ho appena detto Minorca è un’isola selvaggia, perfetta per chi cerca relax e natura. Qui non troverai discoteche né chissà quali divertimenti, quindi se tutto questo non è un problema per te, continua pure a leggere.

Quando andare

Il periodo migliore per visitare Minorca va da aprile/maggio a settembre/ottobre, anche se qualcuno sull’isola sostiene che ci sono persone che fanno il bagno anche a Natale.

I voli diretti dall’Italia però sono stagionali, quindi ti consiglio di valutare il periodo in base a quello.

Come muoversi

Il mezzo di trasporto che ti consiglio per girare l’isola è l’automobile. Potresti valutare anche il noleggio di un motorino, se lo preferisci, ma dipende un po’ dai bagagli che hai e se deciderai di acquistare o meno un ombrellone per il mare: trasportarlo in motorino potrebbe essere molto scomodo oltre che pericoloso.

Le distanze non sono mai troppe, l’isola non supera i 50 km in lunghezza e i 16 in larghezza, dunque anche in un solo giorno potresti potenzialmente girarla tutta senza problemi.

In quanto tempo si visita Minorca

Se ti stai chiedendo quanto tempo serve per visitare l’isola di Minorca ti faccio presente che io l’ho visitata in quattro giorni e che a mio avviso sono un buon compromesso per vedere diverse cose.

Se avrai più tempo a disposizione naturalmente avrai la possibilità di gustarti il tutto con più calma.

Naturalmente poi tutto dipende sempre dai ritmi che si hanno in viaggio che possono variare tantissimo da persona a persona. Io ad esempio non mi faccio problemi a puntare la sveglia alle 5 del mattino, ma mi rendo conto che per molte persone è una priorità riposare di più, quindi è sempre tutto molto soggettivo.

Cosa vedere a Minorca: spiagge e non solo.

Ecco cosa sono riuscita a vedere a Minorca in quattro giorni: spiagge e non solo.

Mahon

Mahon è l’attuale capitale dell’isola, nonché la città in cui si trova l’aeroporto. Sarà qui quindi che arriverai e avrai i primi contatti con Minorca.

Mahon è alla fine un “paesotto” sul mare che si gira serenamente a piedi. Le vie del suo centro storico sono piacevoli per una passeggiata tranquilla e se avrai fortuna troverai anche il mercato all’ingresso della città.

Qui ti consiglio di assaggiare il dolce tipico, l’ensaimadas. Viene realizzato con vari ripieni, ma quello orginale è il Cabello de angel, una marmellata a base di zucca.

Sa Mesquida

Sa mesquida, Minorca

Una zona poco distante da Mahon è Sa Mesquida, qui si trova una spiaggia che non è mai troppo affollata e potrebbe essere un’idea per trascorrerci qualche ora ad inizio o a fine viaggio, considerata la vicinanza con l’aeroporto.

Fornells

Fornells è un paesino a nord di Minorca che ho conosciuto quasi per caso, cercando un alloggio lontano dai soliti hotel giganteschi e pieni di gente. 

Qui ho trovato un villaggio molto tranquillo e il suo punto forte sono sicuramente le scogliere a picco sul mare da cui si possono vedere fantastici tramonti.

Ciutadella 

Ciutadella è l’antica capitale di Minorca, situata nella zona ovest dell’isola, anch’essa, come Mahon, con affaccio sul mare.

La città è estremamente piacevole e ho apprezzato moltissimo il suo centro storico, l’ho preferito a quello di Mahon (ma sono gusti personali).

Punta Nati

Minorca, punta nati, il faro visto dal drone

Questa zona, situata a nord ovest dell’isola, è un’area rocciosa, con scogliere molto interessanti. Qui si trova anche un faro, che aggiunge fascino al paesaggio ma che non sempre è accessibile perché effettua orari abbastanza ridotti. (Ti consiglio di controllare su Google gli orari aggiornati mese per mese).

Io arrivando nel tardo pomeriggio l’ho trovato chiuso ma dall’esterno si riesce comunque a vederlo bene e a scattare qualche foto.

Minorca: le spiagge più belle.

Eccoci finalmente alle spiagge più belle dell’isola, complete di foto. Non ti resta che scegliere quelle che preferisci per aggiungerle al tuo itinerario.

Cala Turqueta

Si tratta di una delle spiagge più belle dell’isola: Cala Turqueta, fatta di sabbia bianca finissima e incastonata in un paesaggio naturale spettacolare. 

L’acqua cristallina rende il tutto ancora più incantevole.

Minorca, cala turqueta vista dal drone all'alba

La spiaggia si raggiunge in auto solo molto presto al mattino, ed è possibile parcheggiare gratuitamente in una zona vicina al sentiero che conduce al mare. Se si arriva più tardi, e comunque quando il parcheggio è pieno, la strada viene chiusa al traffico e si lascia l’auto in un piazzale più distante servito da un bus navetta.

Tieni a mente questa cosa se vuoi evitare vincoli di orario.

Cap d’Artruxt

Situata nella punta a sud ovest dell’isola, questa piccola spiaggia di sabbia bianca offre ombrelloni a pagamento oltre alla possibilità di “accamparsi” liberamente. 

Nei dintorni, sulle rocce circostanti, ci sono anche delle piante che offrono la loro ombra a chi, come me, aveva evitato di comprare un ombrellone.

Sempre in zona si trova un altro faro.

Son Bou e Sant Tomas

Son Bou è una spiaggia di sabbia bianca nella zona sud di Minorca, anche qui c’è una parte di spiaggia libera e una parte attrezzata con lettini e ombrelloni.

Sempre nella stessa zona di Son Bou si trova la spiaggia di Sant Tomas, con caratteristiche simili alla precedente.

Entrambe si trovano non distanti dalla strada, quindi raggiungerle, una volta parcheggiato è estremamente semplice.

Binigaus

Rimanendo nella medesima area e spostandosi verso ovest, si trova la Playa de Binigaus, a mio parere una delle più interessanti. 

Si tratta di una spiaggia libera di sabbia con acqua limpidissima, in un contesto naturale incantevole. Il contrasto tra l’azzurro del mare e il verde della vegetazione mi ha lasciato senza parole e fra quelle che ho visto questa è indubbiamente la mia spiaggia preferita.

Per raggiungerla si parcheggia a Sant Tomas e una volta arrivati al mare si procede su una passerella verso destra. Il percorso dura una manciata di minuti ma lo spettacolo è garantito.

Cala Blanca

Cala Blanca è una piccola spiaggia cittadina molto piacevole. Si parcheggia praticamente vicinissimo e si può valutare come tappa tra uno spostamento e l’altro o da abbinare alla visita della Ciutadella, data la vicinanza.

Cala Morell

Cala Morell si trova nella zona nord dell’isola in un piccolo paesino. Si tratta di una piccola spiaggia di sabbia e ciottoli contornata solo da case bianche.

Cala morell, Minorca

Se viaggi in alta stagione ti consiglio di raggiungere al mattino questo posto, perché nelle ore pomeridiane risulta difficile anche fare un giro in macchina, considerate le dimensioni ridotte del villaggio e la quantità di veicoli parcheggiati, anche in divieto.

Playa Cavalleria e Cala Rotja

Playa Cavalleria è una di quelle spiagge che più mi ha colpito e sorpreso durante il mio viaggio a Minorca, situata nella zona nord più o meno al centro dell’isola.

È una di quelle spiagge da cui non sai cosa aspettarti, invece ho trovato ampi spazi, acqua limpidissima e molta meno gente rispetto alle spiagge più popolari del sud.

Cala Rotja invece è una piccola insenatura raggiungibile a piedi da Playa Cavalleria, inserita in un contesto incantevole.

Ti consiglio davvero di tenerle in considerazione.

Playa Arenal d’en Castell

Anche Playa Arenal si trova nella zona nord, qui ci troviamo però più ad est. Anche qui la natura è protagonista, con scogli che si alternano all’azzurro del mare e la spiaggia finissima non manca.

Questa spiaggia dista una ventina di minuti dall’aeroporto di Mahon, il che la rende perfetta come tappa iniziale o finale del tour.

Playa arenal, Minorca

L’elenco delle cose da fare a Minorca e quello delle sue spiagge a mio avviso migliori è terminato, se pensi di visitare quest’isola in alta stagione ti consiglio di leggere il mio articolo visitare Minorca nel mese più affollato dell’anno per qualche consiglio utile.

Curiosità

Prima di terminare l’articolo voglio segnalarti questa cosa molto interessante e utile che ho trovato a Minorca, ovvero la possibilità di riciclare ombrelloni, attrezzatura e giochi, per evitare che a fine vacanza vengano buttati via.

Troverai dei grandi contenitori sia sulle spiagge che direttamente in aeroporto. In questi contenitori possono essere presenti oggetti lasciati da altri viaggiatori che potrai utilizzare gratuitamente durante la tua permanenza sull’isola. Allo stesso modo, prima di ripartire, potrai lasciare qui tutta l’attrezzatura che non puoi portare con te in aereo, per darle una nuova vita.

Ho trovato questa iniziativa davvero sensata e per questo ci tenevo a parlartene.

Cesto per riutilizzare ombrelloni, giochi e attrezzatura varia da spiaggia, anti spreco.

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