Seoul è una città che incanta principalmente con la sua atmosfera, ed è probabilmente quella classica città da cui non sai cosa aspettarti ma che poi ti lascia un’infinita malinconia quando arriva il momento di salutarla. È una città che non puoi proprio perdere durante un viaggio in Corea del Sud, ed è proprio qui, che nella maggior parte dei casi atterrerai.
La capitale sudcoreana è una città viva ed estremamente sicura con tantissime cose da vedere e in cui non ci si annoia proprio mai.
Templi, palazzi storici ed edifici moderni si fondono insieme per creare un mix unico. La gente è rispettosa e cordiale, il cibo ottimo ed economico e la rete di trasporti estremamente efficiente e per niente difficile da utilizzare.
Ti ho convinto ad inserire questa città nella tua wishlist?
In questo articolo ti parlerò delle principali attrazioni della città e cosa vedere a Seoul, soprattutto se è la prima volta che la visiti.
Naturalmente la lista potrebbe essere infinita e il tempo in viaggio, si sa, scarseggia sempre per cui mi limiterò alle cose fondamentali.
Per visitare e apprezzare al meglio Seoul, ti consiglio di trascorrere qui almeno 4 o 5 giorni, tenendo in considerazione anche la stagione nella quale si svolgerà il tuo viaggio.
Ad inizio ottobre ad esempio, periodo del mio viaggio, il sole tramonta intorno alle 18, quindi le ore di luce sono sicuramente meno rispetto alla primavera o all’estate.
Ecco di seguito le principali attrazioni da non perdere durante il tuo soggiorno nella capitale sudcoreana.
Cosa vedere a Seoul: i palazzi storici, la vera identità coreana.
Palazzo Changdeokung
Forse il più bello fra tutti i palazzi di Seoul e sito UNESCO, fu residenza reale fino alla fine del 1800 ma restò in uso anche successivamente. Fa una certa impressione camminare al suo interno e pensare che fino al XX secolo questa residenza era in uso.
L’ingresso è a pagamento, circa 1€ e si può acquistare alle biglietterie in loco, pagando anche con carta.
All’interno di questo palazzo si nasconde un giardino segreto che deve essere molto bello, si visita però solo con tour guidato e non essendoci uno slot libero al mio arrivo, ho rinunciato alla visita a malincuore. Attenzione: questo palazzo resta chiuso, come quasi tutte le principali attrazioni di Seoul, di lunedì.
Palazzo Gyeongbokgung
Sullo stesso stile del palazzo precedente ma con spazi più ampi, qui se lo desideri potrai trascorrere addirittura un’intera giornata senza annoiarti. In questo luogo risiedevano studiosi, eunuchi, concubine, soldati e servitori. L’ingresso costa circa 2€ e ti consiglio di accedere dalla porta principale, ovvero da Gwanghwamun gate, qui potrai assistere alla cerimonia del cambio della guardia che si svolge tutti i giorni alle 10.30 – 14.00 e 15.30.
Questo palazzo a differenza degli altri resta chiuso di martedì.
Bukchon Hanok Village
Questa è l’area con la maggior concentrazione di Hanok, case tradizionali coreane, di tutta Seoul. La zona soprattutto nelle ore centrali della giornata può essere piuttosto affollata dai turisti, tuttavia è una tappa imperdibile durante un viaggio a Seoul.
Queste antiche abitazioni sono tuttora abitate, pertanto è opportuno visitare l’area in silenzio per non arrecare disturbo ai residenti. Nelle ore più affollate troverai proprio degli addetti a ricordarti di mantenere un tono di voce basso durante la passeggiata. La visita è gratuita e non esiste un orario di apertura o chiusura, in quanto si tratta di un quartiere vero e proprio.
Deoksugung palace
Si tratta del principale palazzo reale di Seoul, proclamato tale nel 1897. All’interno di questo palazzo troverai oltre ai classici edifici tipici, anche edifici in stile occidentale, costruiti in simbolo di fusione tra le varie culture.
Durante il dominio giapponese purtroppo molti edifici vennero distrutti e il palazzo diminuì di dimensione. Fortunatamente nella seconda metà del 900 iniziò un importante progetto di restauro per riportarlo al suo splendore e renderlo così come lo si vede oggi.
La particolarità di questo palazzo è che, diversamente dagli altri che chiudono intorno alle 18.00, la chiusura è alle 21.00 il che consente di vederlo illuminato.
Anche qui l’ingresso è a pagamento e il costo è di circa 1€. Resta chiuso il lunedì.
C’è la possibilità di visitare i vari palazzi che ti ho appena mostrato vestiti in abiti tradizionali. Nella zona infatti sono presenti numerosi negozi che noleggiano i tipici Hanbok.
Cosa vedere a Seoul: i Templi.
Una delle cose che mi ha affascinato molto di Seoul è la presenza di meravigliosi templi proprio in mezzo ai grattacieli del centro città, una fusione incredibile tra tradizione e modernità.
Fra i templi che proprio non puoi perdere a Seoul ti segnalo
Jogyesa Temple
Costruito nello stile della dinastia Joseon, ospita la più grande sala di preghiera della città. Al suo esterno sono raffigurate scene di vita di Buddha e tutt’intorno è presente un’area molto colorata e gradevole piena di piante di vario genere e immancabili statue.
Bongeunsa Temple
Si tratta di un tempio tradizionale coreano, immerso in una cornice verde nel bel mezzo del quartiere di Gangnam. Imperdibile la visita di questo luogo di culto se ci si trova a Seoul.
Nell’area esterna di questo tempio è presente una statua del Buddha alta ben 23 metri.
L’ingresso a questi templi è totalmente gratuito.
Cosa vedere a Seoul: altre attrazioni imperdibili
Sempre rimanendo in zona Gangnam, a pochi passi dal Bongeunsa Temple si trova il centro commerciale COEX, al suo esterno potrai vedere subito la sobria statua dorata dedicata a PSY e alla sua Gangnam Style, tormentone che nel 2012 fece il giro del mondo. Vicino alla statua c’è anche una radio che riproduce in loop la canzone: non ti giudicherò se deciderai di metterti a ballare.
Nel centro commerciale oltre a fare un po’ di shopping, potrai fotografare dal vivo l’ormai famosissima libreria Starfield, un posto veramente molto instagrammabile.
La zona del Ponte Banpo è invece uno di quei posti che secondo me devi vedere assolutamente al tramonto, quando da il meglio di sé. Tra l’altro ti basterà trattenerti poco di più per assistere allo spettacolo delle fontane che inizia proprio dal ponte appena fa buio e si svolge ogni mezz’ora.
Ad ottobre gli spettacoli iniziavano alle 19.30.
Ti suggerisco poi di non perdere una passeggiata al Cheonggyecheon stream, sia di giorno che di notte. Un’ex autostrada trasformata in un’area pedonale incredibilmente interessante, con un vecchio corso d’acqua ripristinato grazie ad un progetto di riqualificazione.
Qui nei weekend molte famiglie del luogo scelgono di passare qualche ora, leggendo un libro, assistendo ai vari spettacoli di strada proposti o semplicemente chiacchierando in compagnia.
La Dongdaemum Design Plaza è un centro culturale che ospita negozi e gallerie d’arte è un capolavoro architettonico in stile moderno. L’edificio è stato progettato dall’architetto Zaha Hadid e sostituisce un vecchio stadio, ormai in rovina.
L’area esterna è estremamente gradevole, dotata di tavoli e sedie per una pausa e tante zone verdi. Deve essere particolarmente interessante passeggiare qui in primavera o durante il foliage.
Cosa vedere a Seoul: i punti panoramici.
Se anche tu ami i punti panoramici e le viste dall’alto Seoul saprà accontentarti egregiamente anche in questo.
Ti suggerisco di visitare sicuramente la Seoul Namsan Tower, collocata su di una collina piuttosto alta e raggiungibile a piedi o in funivia.
Spoiler: non sempre la funivia è il mezzo più veloce per arrivare, soprattutto ad orario tramonto infatti la coda può essere lunghissima, personalmente tornassi indietro farei la strada a piedi.
L’ingresso alla torre costa l’equivalente di 14€ e io ho acquistato i biglietti online sul sito ufficiale, la funivia invece si paga a parte direttamente alla biglietteria in loco.
Un altro punto panoramico molto interessante è la Lotte Tower, situata nell’omonimo centro commerciale. I biglietti si possono acquistare sia in biglietteria sia online. Io ho scelto di prenotare sul sito Headout, scoperto per caso mentre ero in coda, metodo che mi ha permesso di risparmiare qualche euro rispetto al prezzo della biglietteria fisica.
Per entrambi i punti panoramici ti consiglio ovviamente l’orario tramonto, in cui potrai vedere la città coi suoi colori più belli e vederla illuminata poco dopo, appena farà buio. La visita infatti non ha limiti di tempo.
Cosa vedere a Seoul: mercati e quartieri imperdibili
Impensabile lasciare la città di Seoul senza aver visitato almeno uno dei suoi mercati. Uno dei più famosi è quello di Gwangjang, dove sono presenti diversi negozi di oggettistica varia ma soprattutto tantissimi banchetti che vendono cibo profumatissimo: un vero paradiso per gli amanti dello street food.
In questo mercato troverai anche la famosa signora che ha partecipato alla serie tv Netflix sullo street food asiatico.
Tra i quartieri più piacevoli in cui passare qualche ora tra negozi e ristoranti, soprattutto di sera, ti consiglio indubbiamente Hongdae e Myeong Dong, qui in particolare troverai tra i vari negozi un mercato a cielo aperto pieno di banchetti di street food che ti invoglieranno ad assaggiare di tutto.
Questo è tutto quello che secondo me non dovresti perdere durante la tua prima visita a Seoul, e se non avevi preso ancora in considerazione questa città spero di averti dato, anche grazie alle immagini, la giusta spinta a darle una possibilità, certa che non ti deluderà.
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