Lo sai che da Seoul si possono fare delle interessanti gite di un giorno per esplorare i suoi dintorni?
Seoul è una città grande e magnetica, in cui non ci si annoia davvero mai, e se non lo hai ancora fatto ti invito a leggere il mio articolo su cosa vedere a Seoul.
Con una permanenza di più giorni nella capitale sudcoreana ci si possono concedere delle gite fuori porta per ammirare ed esplorare i suoi dintorni.
Durante il mio viaggio in Corea del Sud ho scelto di fare tre gite di un giorno da Seoul, visitando tre località distanti circa un’ora dalla capitale.
Prima di proseguire però ti ricordo che sul mio profilo instagram puoi trovare tutte le storie in evidenza relative al mio viaggio in Corea del Sud e tanti altri consigli di viaggio.
Tre gite di un giorno da Seoul:
Nami Island
La prima gita di un giorno da Seoul di cui ti voglio parlare, è la visita a Nami Island, una piccola isola situata verso nord est, conosciuta per i suoi paesaggi pittoreschi che durante le varie stagioni offrono scenari differenti e sempre bellissimi.
Si tratta di una destinazione imperdibile per gli amanti della natura che potranno passeggiare tra i viali alberati o scegliere di visitare l’isola in sella ad una bici.
In giro si trovano aree pic nic e vari bar per fermarsi di tanto in tanto.
L’isola è diventata nota agli amanti dei K-drama per via della popolare serie “Winter Sonata” di cui sono presenti vari riferimenti, imperdibili per i fan della produzione.



Nami Island si può raggiungere in due modi differenti: con tour organizzati in partenza da Seoul che ti permetteranno di vivere l’esperienza senza pensieri, oppure in autonomia, con la metropolitana.
Per arrivare a Nami Island in metropolitana da Seoul bisogna prendere la linea G (verde) e raggiungere la stazione di Gapyeong, da lì poi si arriva al molo dei traghetti in taxi o con il bus 10-4 in partenza sul lato opposto della strada una volta usciti dalla stazione.
Nel calcolare i tempi di percorrenza, tieni presente che la linea G non si comporta come una normale metro, ma i suoi treni sono meno frequenti.
Un modo particolare di arrivare sull’isola, se non soffri di vertigini, è quello di arrivarci dal cielo, ovvero tramite zip line, con partenza dalla zona del molo.
Suwon
Un’altra gita di un giorno da fare da Seoul è la visita a Suwon.
Situata verso sud, a circa un’ora di metropolitana dal centro di Seoul, Suwon è famosa per la sua fortezza patrimonio UNESCO.


Si arriva a Suwon prendendo la linea 1 (blu) che passa anche da Seoul Station, fai solo attenzione alla destinazione del treno perché ad un certo punto la linea subisce una biforcazione.

La fortezza di Suwon è imponente e circonda la città vecchia; si può passeggiare lungo le sue mura, esplorare le porte fortificate e ammirare le torri di guardia.
Anche il centro città è molto carino, con vie piene di negozi e ristorantini tipici.
Se ami i K-drama e hai seguito la serie “Avvocata Woo”, proprio tra queste viuzze troverai il ristorante di gimbap del padre dell’avvocata, ti lascio il link della posizione esatta. La struttura purtroppo al momento è dismessa, quindi non potrai entrare a pranzare, però l’esterno è ancora identico a quello visto nella serie.
Sempre a proposito di K-drama, a Suwon c’è anche un iconico ponte comparso ampiamente nella serie venticinque e ventuno.



Non si può poi lasciare Suwon senza aver fatto un giro al centro commerciale. No, non per fare shopping, o almeno non solo.
Nell’immenso centro commerciale di Suwon potrai trovare, oltre ad una miriade di negozi, una libreria Starfield, simile a quella presente a Seoul, di cui ti ho già parlato nel mio precedente articolo, ma molto più grande e più bella.
Dalla zona del centro potrai raggiungere il centro commerciale con l’autobus numero 3, in Google maps puoi vederne il percorso.

Una volta terminata la visita potrai rientrare a Seoul in metro, utilizzando la comoda fermata Hwaseo, nelle sue immediate vicinanze del centro commerciale.
Dmz
Non si può lasciare la Corea del Sud senza aver assaporato un po’ della storia del paese, ed è possibile farlo visitando la DMZ, la zona demilitarizzata distante circa un’ora dal centro di Seoul.
Si tratta di una zona cuscinetto, una striscia di terra larga circa 4km che corre da ovest ad est nei pressi del 38° parallelo e che delimita il confine tra le due coree.
È una zona estremamente interessante ma allo stesso tempo una delle più cariche di tensione di tutto il pianeta.
La DMZ è quotidianamente visitata da turisti sudcoreani ma anche internazionali, ed offre la possibilità di entrare in diretto contatto con la storia recente di questo paese.
La visita a quest’area non può essere effettuata in autonomia, ma per accedere è necessario prendere parte a tour organizzati che partono da Seoul. Ci sono diversi tour fra cui scegliere, prenotabili attraverso vari portali.
I vari tour sono tutti simili tra loro ma possono differire per punto di partenza in città e attività proposte in loco, quindi per durata.
Io non ero interessata a troppe attività extra, quindi mi sono limitata alla scelta di un tour di meno ore, che avesse un punto di partenza comodo con il mio hotel.
Mi raccomando, è indispensabile portare con sé il passaporto in quanto verranno effettuati dei controlli dai militari prima dell’ingresso alla DMZ.
Le tappe principali dei tour sono la vista panoramica sulla Corea del Nord e la città di propaganda, costruita per dimostrare ai sudcoreani che la vita anche al nord scorre normalmente, e il terzo tunnel: terzo dei quattro tunnel scavati dalla Corea del Nord e scoperti dai sudcoreani.

L’accesso al tunnel è sconsigliato fortemente a chi soffre di claustrofobia e a chi ha difficoltà motorie, considerando che si scende particolarmente in basso.
Inoltre ti faccio presente che nel tunnel non è consentito portare borse, macchine fotografiche e cellulari, vanno lasciati negli armadietti a disposizione all’ingresso.
Fra gli altri tour disponibili è molto popolare quello che include la visita al ponte sospeso, di cui però a me poco interessava.
Io ho scelto di effettuare questo tour, perché incuriosita dalla possibilità di ascoltare il racconto di un disertore nordcoreano, che in realtà si è rivelato essere un ventenne di poche parole.
Con altri tour, invece, si ha la possibilità di visitare anche altre zone, tra cui proprio il ponte sospeso.



Ad onor del vero, visto che mi piace essere sempre trasparente, ti fornirò la mia onesta opinione su queste tipologie di attività (uno per l’altro).
Nel complesso la giornata è interessante e vedere dal vivo questa incredibile zona è stata un’esperienza che senz’altro rifarei dovessi tornare indietro, tuttavia va messo in conto che si spenderà un’intera giornata nella gita.
I tempi sono piuttosto lenti e a mio avviso sono volutamente rallentati per lasciare i turisti in attesa ad annoiarsi nella zona dei negozi per invogliarli a spendere soldi.
Inoltre non mi è piaciuta la mossa finale, al ritorno, ovvero far tappa presso un negozio di ametiste e gioielli (non menzionato nel programma) sempre con l’intento di far spendere soldi ai turisti.
Detto questo l’esperienza è super interessante e se purtroppo questo è l’unico modo per viverla, bisogna farsela andar bene. L’importante però secondo me è fornire una recensione onesta alla fine della giornata.
I miei consigli sulle tre gite in un giorno da fare da Seoul sono terminati, fammi sapere se visiterai una di queste località o se ti piacerebbe farlo e condividi l’articolo con qualcuno che è in partenza per la Corea del Sud.
Ottimi spunti, non vedo l’ora di andare in Corea del Sud
Ti ringrazio. Vedrai che ti piacerà tantissimo!